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“C'è tutto un mondo laggiù.”

– Lisca

Luoghi di EVOC

Perchè proprio il Lungarno di Calcinaia?

Ma perché è uno dei tanti luoghi della pisanità troppo poco conosciuti e pure molto bello, rilassante e un po' magico, quasi fuori dal tempo...

Con il parco di alberi e ghiaia sulle rive dell'Arno, sempre pieno di bambini che giocano indisturbati (anche durante le riprese), il maestoso campanile della chiesa che svetta sulla sagoma dell'intero paese e infine il  suo ponte ferroviario risalente ai primi del '900 da dove passava la linea Lucca-Pontedera, crollato nel 1944 e lasciato diroccatto fino ad oggi con la sola aggiunta di luci blu che riflettendosi in Arno contrastano con la luce bianca della luna.

 

E quindi ecco che la casa del Lisca sorge proprio a Calcinaia, sul lungofiume. Una casa dai tratti inquietanti. Di giorno ci batte il sole, di notte si trasforma in un posto spettrale. Il ponte rotto è a due passi da lì, quando la luna è piena fa dei giochi strani, la gente del posto dice che diventi più grande, ma la maggior parte crede che sia solo un’impressione.

CALCINAIA

Ci serviva un posto ROCK, conosciuto e frequentato a Pisa. Evoc non è solo mostri e donne soprannaturali, ma anche musica ROCK a km ZERO! E quale miglior luogo se non lo storico BORDERLINE CLUB? 

 

Lo staff ci ha accolti a braccia aperte! La prima volta per la proiezione di presentazione del primo capitolo di EVOC e la seconda volta con un'apertura straordinaria per il solo cast. Il clima e le atmosfere del Bordeline parlano da sole. Basta vedere le immagini girate al suo interno.

 

Potete trovare il BORDERLINE CLUB sia nel secondo che nel terzo capitolo.

 

CLICCA QUI:

BORDERLINE CLUB

Il convento di Nicosia, o meglio, la chiesa convento di Sant'Agostino si trova in località per l'appunto di Nicosia, nel comune di Calci in provincia di Pisa.

 

Il convento e la chiesa furono edificati fra il 1258 e il 1264 per iniziativa di Ugo da Fagiano, vescovo di Nicosia in Cipro, e furono in uso agli Agostiniani finché questi ultimi furono fusi nel '500 con i Canonici regolari di San Salvatore in Bologna.

L'edificio presenta una semplice struttura a aula unica con copertura a capanna e campanile in laterizio. Nell'interno sono decorazioni a fresco e a tempera dei secoli XVIII e XIX.

 

Attualmente il complesso versa in uno stato di completo abbandono, fatta eccezione per la chiesa ed il campanile che invece risultano conservati ed utilizzati dalla parrocchia di Calci. Le cause del degrado sono da attribuirsi alla crescita di rampicanti, alla mancanza di interventi conservativi ed al verificarsi di atti vandalici.

 

Evoc ha utilizzato gli sparzi aperti messi in sicurezza del convento per girare alcune delle scene ambientate nella "dimora" del Lisca. Lo trovate ovviamente nel secondo capitolo della serie!

CONVENTO di NICOSIA

...COMING SOON...

CASTELLI DI EVOC

continua...

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